Il tuo carrello è vuoto
Cerca
MENU
Prezzi IVA Inclusa
 
Spedizione Gratis a Partire da 135€
 
Metodi di Pagamento Accettati:
PayPal
Bonifico Bancario
Carte di Credito
Alla Consegna
 
 

Arte funeraria nella storia

L'arte funeraria comprende qualsiasi lavoro artistico nel quale si mettono i resti di uno o più defunti o un qualsiasi lavoro artistico volto ad abbellire le tombe. Il termine comprende anche cenotafi ("tombe vuote"), dei monumenti simili a tombe, che non contengono resti umani, e monumenti comunali ai morti (come memoriali di guerra), che non necessariamente contengono resti umani.
L'arte funeraria può servire a molte funzioni culturali. Può giocare un ruolo nei riti di sepoltura, può servire come un articolo per l'utilizzo da parte dei morti nell'aldilà, e può celebrare la vita e i risultati raggiunti dei morti, sia come parte delle pratiche di parentela di venerazione degli antenati o come modo per mostrare ufficialmente la discendenza dinastica diretta al pubblico. Può anche funzionare come un promemoria di mortalità del genere umano, come espressione di valori culturali e ruoli, e contribuire a propiziarsi gli spiriti dei morti, mantenendo la loro benevolenza e prevenendo la loro sgradita intrusione negli affari della vita.
Il depositare oggetti con intenzione estetica risale agli uomini di Neanderthal oltre 50.000 anni fa,e si trova in quasi tutta la cultura successiva - la cultura indù, che ha poco di questo comportamento, è un'eccezione notevole. Molte delle più noti creazioni artistiche delle culture del passato - sia le piramidi egizie, che il tesoro di Tutankhamon, che l'Esercito di Terracotta che circondano la tomba dell'imperatore Qin, che il Mausoleo di Alicarnasso, che la nave sepoltura di Sutton Hoo, che il Taj Mahal, o sono tombe o sono oggetti rinvenuti dentro e intorno ad esse. Nella maggior parte dei casi, la migliore arte funeraria era prodotta per il funerale dei potenti e dei ricchi, infatti le sepolture di persone comuni possono includere solo monumenti semplici e corredi funerari, di solito dai loro possedimenti.
Un fattore importante nello sviluppo delle tradizioni di arte funeraria è la divisione tra ciò che era destinato ad essere visibile per i visitatori o al pubblico dopo il completamento delle cerimonie funebri. Il tesoro di Tutankhamon, per esempio, anche se eccezionalmente sontuoso, fu progettato per non essere mai più visto una volta depositato, mentre l'esterno delle piramidi era una dimostrazione permanente ed altamente efficace della potenza dei loro creatori. Una divisione analoga può essere vista nelle grandi tombe dell'Asia orientale. In queste culture, quasi tutta l'arte connesse con la sepoltura, fatta eccezione per le merci gravi limitate, è stato destinato per una visione successiva da parte del pubblico, o almeno quelli ammessi dai custodi. In queste culture, tradizioni, come il sarcofago scolpito e la tomba monumento degli imperi greci e romani, e poi il mondo cristiano, sono fiorite. Il mausoleo destinato alla visita era il tipo più grande di tomba nel mondo classico, e più tardi divenne comune nella cultura islamica.

Preistoria

La maggior parte delle più antiche costruzioni umane archeologiche note sono tombe. I primissimi esempi, databili gli uni a pochi secoli di distanza dagli altri, sono principalmente megalitici ma presentano una notevole diversità in forma e intento. Alcune tombe rinvenute nella Penisola Iberica sono state datate, grazie alla termoluminescenza, al 4510 A.C. Altre, facenti parte degli Allineamenti di Carnac in Bretagna sono anch'esse state datate intorno al quinto millennio A.C. Il valore commemorativo di tali siti funerari è rappresentato dal fatto che, da una certa fase, hanno cominciato a svilupparsi in altezza, e che le costruzioni, principalmente le più antiche, tentarono di apparire monumentali. L'effetto veniva reso deponendo un singolo cadavere in una ordinaria fossa, circondandolo con accurati canali di scolo. Si pensa che la commemorazione "soprelevata", non a livello del terreno, sia legata al concetto di memoria collettiva, e queste antiche tombe sono probabilmente concepite come forme di culto degli antenati, un passo avanti che potevano compiere solo le comunità che erano progredite allo stadio di assetti organizzati che avevano formato dei ruoli sociali e relazionali e si erano specializzati diversi settori.
Sono state trovate una gran varietà di tombe delle società del Neolitico e dell'Età del Bronzo, dove era frequente rinvenire tumuli, megaliti e oggettistica in terracotta. In Eurasia il dolmen è una struttura in pietra che costituisce la tomba a camera, originariamente coperta di terra per creare un tumulo, che non esiste più. Le pietre potevano essere lavorate incidendo schemi geometrici (incisioni rupestri), come ad esempio le coppelle. Venivano anche costruite tombe comuni, ma il loro contesto sociale è difficile da decifrare. Largamente diffuse sono altresì le urne funerarie, in cui le ossa venivano sepolte in contenitori di terracotta (sia nelle tombe più elaborate sia semplicemente sepolte individualmente); un'usanza di certo non limitata alla cultura dei campi di urne, da cui il nome, né all'Eurasia. Pare inoltre che i Menhir, segnino spesso la presenza di una tomba o servano come memoriale, mentre le pietre runiche, più tarde, sono più frequentemente cenotafi o memoriali a parte, rispetto alla tomba in sé; pratica che continua fino in età cristiana. I Cerchi di pietra di Senegambia sono la forma africana di pietre erette per segnalare la presenza di una tomba.

Antico Egitto e Nubia

 
L'arte funeraria egizia era indissolubilmente connessa alla credenza religiosa secondo cui la vita continuasse dopo la morte - anzi, esprimeva il credo per cui "la morte è una mera fase della vita". Artefatti e immagini connesse a questa credenza erano in parte intente a preservare i beni materiali, la salute e lo status nel corso del viaggio fra questa vita e la prossima, e a "commemorare la vita del defunto ... descrivere la realizzazione di riti funebri e in generale a presentare un ambiente favorevole per la rinascita del defunto". È il caso delle mummie egizie, inserite in uno o più strati di sarcofagi decorati, e dei vasi canopi, che preservavano gli organi interni del defunto. Una specifica categoria di testi funerari degli antichi Egizi spiega la finalità delle usanze funebri. L'antica mastaba, che era un tipo di tomba che aveva una camera funebre sotterranea e sigillata ma anche una "camera delle offerte" in superficie dove ci si poteva recare in visita, fu un modello che venne ripreso spesso successivamente.
Accessori per lapide Made in Italy a prezzi imbattibili
  Articoli piú richiesti:      
lettere per lapidi
 
epigrafi per lapidi
Caratteri in bronzo per lapidi    
  vaso e lampada per lapidiLampada per cero - portacero cimiteroLampada per cero - accessori per lapidiVaso portafiori tombaLampada portacero lapide
  Portaceri e vasi in bronzo
  Crocifisso in acciaio per lapidivasi per lapidi - decorazioni cimiteriali  Lampada Led o fiamma decorativa per lampade e lapidi
  Decorazioni per lapidi in acciaio e cristallo   Caratteri per epigrafi
 Vasi in marmo per lapidecollezioni vaso e lampada per lapide
top
Loading...



Non hai ancora un account? Iscriviti subito


Inserisci l'indirizzo e-mail utilizzato per la login